Il Bagolaro (Celtis Australis), noto anche come Melicucco, Spaccasassi*, Caccamo o Albero dei Rosari, è una pianta originaria del bacino del Mediterraneo e appartenente alla famiglia delle Ulmaceae. È un albero che si distingue per la sua longevità e capacità di adattamento, anche in terreni aridi e rocciosi. Di seguito, un approfondimento su questa pianta affascinante.
Caratteristiche Generali del Bagolaro
Il bagolaro può raggiungere un’altezza compresa tra i 20 e i 30 metri. Ha una chioma ampia e rotonda, ideale per creare ombra. Il tronco, robusto e nervato, presenta una corteccia grigia che rimane liscia per molti anni, ma che in età avanzata sviluppa fessure. Le foglie sono ovali, seghettate e ruvide sulla superficie superiore, mentre quella inferiore è più chiara e pelosa.
Nomi Popolari e Significato
In Sicilia e in altre regioni italiane, il Bagolaro è conosciuto con diversi nomi, tra cui Melicucco e Spaccasassi, quest’ultimo per via della sua capacità di crescere su terreni sassosi e calcarei. Il nome “albero dei rosari” deriva dal fatto che i suoi semi venivano utilizzati per fabbricare rosari.
Frutti e Utilizzi
I frutti del bagolaro, chiamati bagole, sono drupe piccole e tonde che, con la maturazione, passano dal verde al nero. Questi frutti sono dolci, anche se contengono poca polpa, e vengono consumati da uccelli e piccoli animali. In passato, i bambini li utilizzavano come proiettili per cerbottane.
Il legno del Bagolaro è noto per la sua resistenza e flessibilità, motivo per cui è stato ampiamente utilizzato nella realizzazione di utensili, come manici per attrezzi, bastoni e parti di mulini. È anche apprezzato per la produzione di mobili e lavori di tornitura. Inoltre, il legno è un eccellente combustibile, e la corteccia viene utilizzata in tintoria per ottenere un pigmento giallo.
Proprietà delle Foglie
Le foglie del bagolaro possiedono proprietà astringenti e lenitive, utilizzate in rimedi tradizionali per trattare infiammazioni della bocca e della gola, come gengiviti e faringiti, attraverso sciacqui e gargarismi. Le foglie, se preparate come infuso, possono anche essere impiegate per alleviare lievi problemi intestinali.
Ciclo di Vita e Habitat
Il Bagolaro è una pianta molto longeva, con esemplari che possono raggiungere i 300 anni. Cresce spontaneamente in terreni calcarei e aridi, tra rocce e ruderi, grazie al suo apparato radicale potente e profondo, che contribuisce a sgretolare le rocce e migliorare il terreno circostante. Questo lo rende una pianta pioniera in ambienti difficili. È spesso piantato lungo strade e parchi urbani per la sua capacità di adattarsi all’inquinamento e alla scarsità d’acqua.
Un Albero della Tradizione
Il Bagolaro ha radici profonde nella cultura e nella storia, essendo stato utilizzato per secoli come fonte di legno resistente e multifunzionale. Ancora oggi, è un elemento presente in molti paesaggi urbani e naturali, simbolo di resilienza e connessione con il territorio. Nel nostro Rifugio abbiamo 2 esemplari di Bagolaro, ed uno è il nostro Albero Gentile.
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