La Differenza tra un Rifugio ed una Fattoria Didattica
Differenza tra Rifugio e Fattoria Didattica
Ogni giorno riceviamo telefonate e la consueta domanda: possiamo venire a visitare la Fattoria Didattica? Che costo è il biglietto? La nostra risposta è che noi non siamo una fattoria didattica! Capisco che spesso questo nostro voler sottolineare la cosa, non trova importanza e giustificazione per gran parte delle persone.
La fondamentale distinzione tra questi due luoghi abitativi per gli animali è la modalità e la finalità, insita nel luogo stesso. Nei rifugi per animali o santuari, lo dice il termine, si santifica e si festeggia la vita in tutte le sue forme. Sono luoghi in cui nel rispetto delle differenze di ogni essere non c’è un dominante e un dominato.
Quindi, se nelle fattorie la logica che governa la tenuta degli animali è il profitto, e di conseguenza la massimizzazione della produzione, nei santuari/rifugi trovano accoglienza tutti gli animali. Questi ultimi vengono curati ed accuditi in quanto esseri viventi. Spesso, nei rifugi/santuari vengono accolti proprio quegli animali che non sarebbero più utili a fini produttivi.
L’attuale produzione intensiva ha portato alla totale disumanizzazione del rapporto uomo animale. Non viviamo più nel mondo di Heidi dove Peter portava le caprette sui monti al pascolo e si conosceva di ognuna il nome. Oggi la logica del profitto ha portato ad immettere sui mercati quantitativi sempre maggiori di prodotti alimentari derivanti dagli animali. Un consumo eccessivo e dannoso per l’uomo e per l’ambiente stesso. Tutto ciò succede, quotidianamente, sotto i nostri occhi bendati e chi ne fa le spese sono proprio i più deboli privi di una loro voce…. in tutto questo processo produttivo loro non solo perdono la vita (ciò che un essere vivente ha di più prezioso), ma anche tutto quello che potrebbe far pensare a un’idea di vita dignitosa, seppur breve.
Per questi motivi è fondamentale ed indispensabile la distinzione tra fattoria didattica e rifugio/santuario; per questo e sempre più necessaria la creazione di luoghi in cui poter recuperare il rispetto per la vita di tutti gli esseri senzienti, animali inclusi.
R. Spampinato
