La Vitamina D negli Animali
Carenza e intossicazione da Vitamina D negli Animali
La vitamina D è molto importante per l’organismo, stimola l’assorbimento di calcio e fosfato a livello dell’intestino tenue. Nel caso in cui ci sia una carenza di tale vitamina causata da un ridotto apporto alimentare o alla scarsa esposizione alla luce solare, assistiamo ad alterazioni del sistema scheletrico.
Negli animali più giovani, in cui c’è una maggiore richiesta di minerali, si hanno problemi di mineralizzazione ossea, l’osso diventa fragile e si riscontrano deformità delle ossa lunghe, che non riescono a sopportare il peso corporeo, e una maggiore incidenza di fratture. Il fenomeno è noto come rachitismo.
Nel soggetto adulto invece una carenza di vitamina D, determina un minor assorbimento di calcio a livello intestinale, una minor concentrazione a livello plasmatico, determinando un maggior rischio di fratture.
Il trattamento per tutte le forme di carenza di vitamina D è la somministrazione dall’esterno della forma attiva della vitamina stessa e tutta la sintomatologia regredisce nel giro di qualche mese.
Il processo naturale di produzione di vitamina D che avviene a livello cutaneo dell’ esposizione ai raggi solari regola la quantità presente nell’organismo. Quando invece la vitamina attiva viene somministrata con la dieta attraverso delle integrazioni, bisogna stare attenti a non superare il livello tossico. Infatti 1a vitamina D è una vitamina liposolubile che si accumula nell’organismo dando tossicità. Il calcio in eccesso precipita nei tessuti molli, come il cuore, i vasi sanguigni, il rene e il tessuto connettivo. In un animale, sintomi di ipercalcemia sono costituiti da aumento della sete e di produzione di urina, perdita dell’appetito, vomito, depressione e aritmie cardiache.
In caso di intossicazione gli effetti durano per diverse settimane dopo la sospensione dell’integrazione. Negli erbivori al pascolo si può assistere al ipercalcemia anche solo per I‘assunzione di alcune piante che contengono una elevata concentrazione di calcitriolo.
Fonti di Vitamina D
Generalmente, a fronte di una sufficiente esposizione solare, nella maggior parte dei mammiferi si assiste ad una produzione cutanea di vitamina D in eccesso rispetto al fabbisogno giornaliero. La maggior produzione avviene ovviamente nei periodi primaverili ed estivi in cui c’è un maggiore irraggiamento solare e si sta un numero maggiore di ore all’aperto rispetto all’inverno. L’eccesso di vitamina D prodotto viene immagazzinato a livello del tessuto adiposo che viene mobilizzato in caso di carenza.
Per gli animali che vengono allevati dentro casa o in generale al chiuso, per quelli che vivono in latitudini nordiche o quelli con pelliccia folta che sono soggetti più di altri a carenza, consiglio sempre una integrazione supplementare oltre ad una dieta varia.
Le alghe, in particolare il lithothamnium, in questo caso, sono degli ottimi integratori nutrizionali per la dieta dei nostri animali.
Il Lithothamnium calcareum è un’alga particolarmente ricca di calcio e magnesio in forma di carbonati (carbonato di calcio e carbonato di magnesio) ad alta biodisponibilità. Ciò significa che entrambi i minerali hanno una buon facilità di assorbimento da parte dell’organismo. Per questo motivo quest’alga è una ottima fonte di calcio e di magnesio, preferibile ad altre fonti meno biodisponibili. Come sappiamo il magnesio è uno dei più importanti minerali che regolano moltissime attività dell’ organismo, così come il calcio. L’alga Lithotannium calcareum contiene inoltre Silicio organico, in alta percentuale (fino al 9%), anch’esso altamente biodisponibile. Il Lithotamnium contiene più di trenta oligoelementi (tra cui Ferro, Fluoro, Iodio, Manganese, Rame, Selenio, Zinco…).
Prodotto a base di Vitamina D3 estratta dal Lichene islandico. Integratore Adatto a vegetariani e vegani.
Questo integratore è l’ideale per l’utilizzo in una dieta vegana o vegetariana, oppure come integratore in caso di carenze di vitamina D per tutti gli animali